L’airedale terrier riesce a conciliare le attitudini alla guardia con quelle venatorie, non dimenticando di essere anche un buon compagno per tutta la famiglia. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo cane e i problemi di salute di cui può soffrire la razza.
La salute dell’Airedale Terrier
Dotato di un fisico atletico e solido, l'Airdale Terrier è un cane rustico e resistente che gode in genere di buona salute ed è ben protetto dalle intemperie grazie al fitto mantello che ricopre tutto il corpo. Questo non significa che occasionalmente non possano manifestarsi alcune patologie anche ereditarie, queste ultime ben circoscrivibili con un rigoroso controllo dei riproduttori. Tra queste vorrei ricordare la displasia dell'anca (ndr. per poter essere iscritto nel registro dei Riproduttori Selezionati sono ammessi i gradi A e B, non possono fruire i soggetti nati da genitori entrambi con grado C) e le oculopatie ereditarie, come le distrofie corneali. Occasionalmente possono insorgere anche alopecie stagionali (abbastanza frequenti nei cani a pelo duro), malattia a carico del cuore, come la cardiomiopatia dilatativa, l'ipertiroidismo e l'anemia emolitica autoimmune. Un inconveniente che può verificarsi, pur non essendo l'Airedale un cane di taglia gigante, è la torsione dello stomaco, che suggerisce l'adozione di alcune accortezze come evitare che il cane faccia movimenti esagerati o assuma un'eccessiva quantità d'acqua subito dopo il pasto. Bisogna tener presente, infine, che la crescita di un cucciolo di Airedale è abbastanza rapida, ed è pertanto consigliata una dieta consona alle sue esigenze».
La morfologia dell’Airedale Terrier
«La prima impressione che dovremmo avere è quella d'un animale agivo, dall'espressione penetrante, attento a ogni movimento, ma anche amichevole e fiducioso. Un Airedale ben costruito dovrebbe dare l'impressione d'equilibrio tra potenza e "rustica" eleganza, il tronco dovrà risultare compatto senza però che il cane appaia esile e alto sugli arti, ma nemmeno lungo o con le gambe corte. La testa dovrà essere lunga, piatta con muso pieno e mento ben sviluppato, oggi capita spesso di vedere cani con teste mancanti di lunghezza, musi leggeri e menti sfuggenti oppure teste pesanti o troppo corte. L'orecchio dovrà essere attaccato lateralmente, di dimensioni coerenti alla taglia, né troppo piccole né portate alte (tipo Fox terrier) né troppo pesanti che ricordano l'antenato Otterhound. Il collo è asciutto, privo di giogaia, la linea superiore del dorso dovrà apparire forte e rettilinea, la coda se lasciata integra ha spesso la tendenza a ripiegarsi su se stessa senza per questo che il cane perda in tipicità, anche se una bella coda perfettamente diritta è da preferirsi, purché inserita e portata nel modo corretto. In movimento gli arti devono essere paralleli, quasi camminasse su due binari: deve avere un movimento da terrier, come dicono gli inglesi: quando si muove deve" falciare le margherite". Il pelo dovrà essere duro, fitto e ruvido, un'ombreggiatura nera sulle cosce è ammessa nei cani giovani ma è alquanto sgradita negli adulti, sfumature scure sul muso e sul cranio nel cane adulto non sono assolutamente ammesse».