Bovaro del bernese: curiosità sulla razza

 La sua vera passione è il proprietario. Questo cane, infatti, non era solo un abile guardiano della mandria, ma anche il custode della fattoria e dei suoi abitanti, nonché il docile lavoratore che trasportava il latte dalla stalla al luogo in cui veniva prodotto il formaggio. Un vero e proprio tuttofare (come i montanari dei secoli passati), sempre a fianco del suo padrone.

Bovaro del bernese: la storia del nome

E’ rimasto, quindi, un amico paziente e affettuoso, sempre disponibile ma non invadente, gioioso ma mai esagerato. Nonostante la sua mole, sa essere istintivamente educato ed è rapido nell’apprendere le abitudini insegnate dal proprietario. E’ un cane dai molti nomi: nato come Durrbachler, assume altri appellativi, soprattutto se presenta focature sulle guance e sopra gli occhi. In alcune regioni è chiamato anche Sennenhunde e, in Svizzera, c’è ancora chi lo chiama semplicemente Vaccaro o Cane da stalla.

Bovaro del bernese: caratteristiche

Ha un eccellente carattere e il suo aspetto benevolo lo rende simpatico e accattivante. Sembra un enorme pupazzo di peluche e lui è ben conscio del suo fascino. E’ un cane socievole ma non eccessivamente curioso, non si allontana mai troppo dal proprietario. E’ molto legato alla famiglia ed è sempre attento, vigile, scrupoloso e sa distinguere bene gli amici dagli estranei; queste sue doti associate a una discreta dose di coraggio, gli permettono di essere un ottimo guardiano. Il bernese è amico di tutti gli animali e, in genere, è sempre pronto a condividere corse e giochi. E’ un cagnolone dal cuore tenero ed è davvero uno spasso vederlo giocare, magari con un gattino: cosciente della sua mole, lo vedrete muoversi con attenzione e garbo per non fargli male! Come per tutti i cani, il maschio è più indipendente mentre la femmina manifesta un maggior legame nei confronti del proprietario. Non necessita di uno specifico addestramento, ma è importante insegnargli al più presto (sin da cucciolo) una buona educazione di base. Essendo un cane estremamente intelligente, apprende facilmente quello che può far piacere al suo proprietario. Non conosce la sottomissione servile e quindi è importante insegnargli ciò che occorre con modi garbati e non usando toni bruschi. Se si sente offeso o sgridato ingiustamente può diventare disubbidiente.

Lo standard del bovaro del bernese

La testa è robusta e la sua grandezza è in perfetta proporzione con la figura, che non è troppo massiccia. Il tartufo è nero; gli occhi sono di colore marrone scuro, a forma di mandorla, con palpebre ben aderenti al bulbo oculare. Gli occhi non sono troppo infossati nelle orbite, né sporgenti. Le palpebre rilasciate sono un difetto. Gli orecchi, a forma triangolare, si arrotondano leggermente verso l’estremità, inseriti alti, di media grandezza: quando il cane è a riposo pendono e sono ben aderenti alla testa. Il corpo con dorso solido, dritto e orizzontale. Il torace è largo e ben disceso, arriva al livello dei gomiti. Il petto è ben sviluppato, più raccolto che allungato. La coda è ben fornita di pelo, lunga almeno fino ai garretti, in riposo pendente, in movimento ondeggia, portata all’altezza della linea dorsale o leggermente al di sopra.