Cane Terranova

Pubblicato il : 09/09/2014 08:32:55
Categorie : Razze di Cani

Cane Terranova

Il Terranova possiede molte doti caratteriali che sono racchiuse in una stazza di tutto rispetto, con i maschi che possono arrivare ai 70 chili di peso. Forse proprio per la mole non indifferente e il pelo lungo, viene considerato un cane troppo impegnativo, così la razza ha subito un drastico calo di iscrizioni ai Libri Genealogici, essendo passata dai 2.052 iscritti del 1996 ai 596 del 2013. La Fci riconosce tre colori: il nero, il bianco-nero (conosciuto come tipo Landseer ma da non confondersi con l'omonima razza che è di origine svizzero-tedesca) e il bronzo; negli Stati Uniti è riconosciuto anche il grigio. Proprio americana è una linea che si distingue da quella chiamata continentale: questi Terranova presentano testa più oblunga e labbro più aperto, quelli della seconda linea presentano invece testa più rotonda e labbra meno pronunciate, con una conseguente minor tendenza a sbavare. Linee a parte, quel che non deve mancare in un vero Terranova è il carattere, che nessuno ha mai descritto meglio del poeta George Byron nell'epitaffio per il suo Boatswain: «bello senza vanità, forte senza insolenza, possedeva tutte le virtù di un uomo senza possederne i difetti». 

Cane Terranova: una nascita leggendaria

Se per le reali origini della razza si fa riferimento ai cani da orso introdotti in America dai Vichinghi, tuttavia nulla vieta di lavorare di fantasia e godersi questa versione, sicuramente poco attendibile, ma senza dubbio affascinante: «Narra la storia che un giorno Dio, volgendosi a contemplare il suo operato, vide su un'isola flagellata dalle tempeste un piccolo popolo di pescatori. Quegli uomini rudi lottavano arditamente contro la natura impervia, ma il gelo dell'inverno e le coste impietose, a volte avevano ragione di loro e il mare chiedeva spesso sacrifici di vite umane. Vide Dio, si impietosì e studiò come poter alleviare la loro sofferenza. Cercò fra le sue creature una che potesse servire allo scopo, ma non la trovò. Decise allora di crearla. Prese il corpo di un orso: l'ossatura possente ben si prestava alle dure fatiche e la folta pelliccia avrebbe consentito di resistere al freddo. Pensò poi di addolcirne i contorni con la flessuosità della foca perché sapesse nukkare e potesse scivolar via veloce tra le onde. Plasmò e plasmò, ed ecco uscire dalla mirabile forza creatrice un animale superbo, dal pellame lucente, possente e dolce a un tempo. Quell'essere però doveva anche avere una fedeltà a tutta prova, vivere accanto all'uomo ed essere pronto ad offrire la sua vita per lui. Gli mise allora nel petto il cuore di un cane e il miracolo fu compiuto. 

Il carattere del Terranova

L’espressione "tanto buono quanto pesa" calza a pennello per il Terrenova: 60-70 chili di cane che, in famiglia, si rivela un compagno fedele, equilibrato e sensibile, che ama sentirsene parte integrante e patisce l'esserne escluso. Questo comporta che, nonostante le dimensioni, il pelo lungo e il fatto che tenda a sbavare, non è il tipo di cane che possa essere relegato in un giardino, può avere uno spazio a lui riservato all'esterno della casa ma deve avere la possibilità di viverla ogni giorno.

Con i bimbi è affidabile, ci gioca volentieri e con loro è molto protettivo, ricordiamoci però della sua mole e prestiamo sempre attenzione alle interazioni (non è un pony!). Nei confronti degli estranei possiede la capacità di capire le loro intenzioni comportandosi di conseguenza e in caso di minaccia può avere reazioni di difesa che puntano soprattutto sull'effetto mole. Quando è cucciolo ha t'aspetto di un tenerissimo orsetto, ma non bisogna farsi intenerire, dopo qualche mese le dimensioni saranno ben diverse, per questo è bene cominciare l'educazione quanto prima, la sua intelligenza e la sua predisposizione a compiacere il padrone la renderanno più semplice. Questa razza è nata per nuotare ma ci sono Terranova felici anche se non hanno frequenti possibilità di fare bagni, quel che non deve mancare è un padrone che gli garantisca una sana attività fisica».

 

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