Cane Airedale Terrier

Pubblicato il : 01/09/2014 17:52:47
Categorie : Razze di Cani

Cane Airedale Terrier

E’ decisamente un terrier fuori dal comune, l’Airedaile. Statura a parte, questo cane che deve il suo nome alla vallata del fiume Aire, si distingue dagli altri cani del gruppo per le sue attitudini non esclusivamente venatorie, tanto è vero che agli inizi della sua storia ufficiale, è stato classificato tra i cani da difesa e solo verso gli anni 70 del secolo scorso è stato trasferito nel Gruppo dei Terrier. La sua predisposizione alla guardia, del resto, non si discute, così come ormai fanno ormai parte della storia della razza gli esemplari ‘arruolati’ durante le guerre mondiali come portaordini degli eserciti tedesco e inglese. Tuttora in Germania, dove è considerato molto importante l’aspetto lavoro (per diventare campione di bellezza occorre superare prove di obbedienza e di difesa) non è raro il suo utilizzo in polizia. Tuttavia, questa duplice faccia ne consente l’impiego, in altre parti del mondo, come cane da caccia su diversi tipo di selvaggina, dal coniglio all’orso grigio è proprio il suo eccellente fiuto, tipico del cane da caccia, che ne ha consentito l’impiego come cane da ricerca in Africa, India e Canada.

Le cure per rendere l’Airdale Terrier più bello

La tessitura del mantello è quella tipica del terrier a doppio pelo, composto cioè da sottopelo morbido e pelo di copertura particolarmente duro. Un pelo di questa tessitura rende necessarie le operazioni di stripping e trimming. Lo stripping è necessario per favorire il ricambio del pelo e consiste nell’eliminare alla radice ciuffi di pelo, a mano oppure con un apposito coltellino: è bene ricordare che il pelo dell’Airedale non va mai tosato per non alterarne il colore (che perderebbe la sua bella tonalità color fuoco) né la tessitura, che tenderebbe a diventare soffice e lanosa. Un Airedale che non abbia velleità espositive ha bisogno di un paio di sedute di stripping all’anno mentre un soggetto da esposizione richiede interventi e ritocchi settimanali. La testa deve essere allungata e stretta e deve conferire l’espressione tipica, con sopracciglia abbondanti che però non coprano gli occhi; il pelo delle orecchie deve essere strappato sia all’interno che all’esterno mentre sulla parte superiore del cranio, sui lati, sulle guance e sulla zona delle mascelle il pelo va strappato quasi completamente, conservando barba e baffi. Il pelo sul corpo deve essere abbondantemente strippato per mantenersi corto e aderente, le zampe vanno modellate per assumere un aspetto tondeggiante, la coda deve essere sguarnita per amalgamarsi con il resto del corpo. Quando il pelo comincia a ricrescere, dopo qualche settimana dallo stripping, con un buon trimming si possono omogeneizzare le parti trattate per rendere l’aspetto generale più uniforme.

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