Cani in città: come bisogna comportarsi

La Gazzetta Ufficiale del 6 settembre ha pubblicato un'ordinava del Ministero della Salute che impone ai proprietari di cani in città alcune regole nuove. O vecchie: scegliete voi. D'ora in poi, per esempio, si potranno utilizzare solo guinzagli "corti" (lunghi al massimo un metro e mezzo) e si dovrà sempre portare con noi la museruola. L'ordinanza, nata in seguito al vedi-Gira di incidenti legati alla non corretta gestione degli animali da parte dei proprietari, istituisce ,41 anche i corsi che certificano la capacità del proprietario di gestire un cane. Questi percorsi tonativi , che rilasciano il 'famoso` patentino. dovranno essere organizzati dai Comuni congiuntamente ai servizi veterinari delle aziende sanitarie locali con la collaborazione degli ordini professionali dei medici veterinari, te tacotta dì medicina veterinaria, le associazioni veterinarie e le associazioni dì protezione animale. Le spese per i percorsi formativi. owiamente. sono a carico del proprietario del cane. La novità più importante é però un'altra: d'ora in poi chi ha un cane è responsabile penalmente e civilmente dei danni provocati dall'animale. proprietano di un cane- è scritto nell'ordinanza »è responsabile del benessere, del controllo e della ounduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso». Ma non è finita: «Chiunque, a qualsiasi Molo- continua l'ordinanza -accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relabvo periodo». Insomma la persona ala quale lasciate il cane in custodia ne diventa responsabile. L'uso del guinzagfin corto è obbligatorio nelle aree urbane e nei luoghi aneli al pubblioa, a esclusione delle aree per cani, mentre la museruola deve essere irdossata quando vi sia (111 rischio per lincoltimità ci persone o animai. Tra gli obblighi vi è anche quello di raccogliere le feci, e quindi di avere con sé stnimenti idonei alla loro raccolta.