Il bulldog americano è un cane decisamente atletico, dal forte carattere e temperamento. Pur essendo di medie dimensioni possiede forza e potenza non paragonabile alla mole. Di certo non è un cane adatto a tutti: è diffidente con le persone che non conosce ed occorre prestare attenzione anche all’incontro con i suoi simili.
Bulldog americano
Lo sguardo del bulldog americano riflette intelligenza e prontezza; è un cane attento che necessita di un proprietario che sia un vero leader e un buon capobranco, capace di insegnargli la buona educazione e il rispetto della scala gerarchica. Il bulldog americano possiede un forte istinto protettivo sia verso le persone sia verso tutto ciò che gli viene affidato. Molto legato al proprietario e alla famiglia di cui si sente parte, necessita di un moderato moto quotidiano. A oggi, il suo standard non è riconosciuto dalla federazione cinofila italiana e la razza è riconosciuta solo dall’UKC. Il bulldog americano è anche lui un discendente degli antichi molossi usati dai romani nei combattimenti. La sua storia iniziale è simile a quella del cugino inglese perché gli esperti affermano che discenda da questa razza che, ai tempi, non era come l’attuale ma decisamente più atletica. Il bulldog americano ha conservato quelle iniziali caratteristiche essendo più alto sugli arti e più snello. Pare, dunque, che alcuni coloni inglesi, nel XVII secolo, abbiano portato con loro dei Bulldog quando si misero in viaggio per il Nuovo Continente approdando, poi, nel sud della Georgia. Qui divenne il compagno prediletto dei macellai, frequentemente impiegato anche nei combattimenti contro tori, orsi e bufali. Dopo la metà del XIX secolo, quando i combattimenti furono banditi in Inghilterra, gli Stati Uniti divennero terra di conquista per i pitmen più accaniti, facendo acquisire popolarità al locale esemplare di Bulldog.
Bulldog inglese
Il bulldog inglese è riconoscibile a prima vista. E’ robusto, possiede una massa muscolare molto sviluppata in proporzione alla sua altezza. Vista dall’alto, la sagoma del cormo assume una tipica forma a pera, con la parte anteriore più larga rispetto a quella posteriore. Il suo aspetto burbero suscita simpatia, con quello sguardo languido. La calma, comunque, è il suo modo di essere e di vivere. Insomma, ispira tenerezza e, anche per questo, è stato spesso utilizzato per campagne pubblicitarie oppure nel cinema. Ama stare in famiglia ed essere preso in considerazione da chi lo circonda. E’ dolce con i bimbi e di buon carattere anche con le persone anziane, per le quali è particolarmente indicato, visto che non necessita di lunghe passeggiate. Insomma, non è un cane qualunque ed occorre essere consapevoli delle sue qualità: vivace, ardito, fedele ma soprattutto buono. Il bulldog inglese è dolce e sensibile, intelligente anche se di taglia piccola e non bisogna mai sottovalutarne la discreta forza fisica. Educare un bulldog inglese non è difficile, ma bisogna considerare che è un animale molto sensibile e che si stufa facilmente: bisogna, quindi, abituarlo gradualmente ai cambiamenti. Nell’insegnamento occorre, però, essere fermi e stabilire bene chi comanda: molti soggetti, infatti, soprattutto in tenera età mettono a dura prova l’incorruttibilità del proprietario con i loro occhi dolci e il musetto triste. Il bulldog è molto intelligente, ma se fa qualcosa è solo perché lo vuole lui, non perché gli viene imposto con la forza. E’ anche un buon difensore, anche se la sua pigrizia lo spinge ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.