Cinque cose che il tuo cane deve imparare

Quando si decide di adottare un cucciolo, ci sono diverse cose che quest’ultimo dovrà imparare, prima di adattarsi alla convivenza con il padrone. Allo stesso modo dovrà fare quest’ultimo, cercando di comprendere di stare avendo a che fare con un essere vivente e non con un giocattolo. Ecco 5 cose che un cane appena adottato dovrebbe imparare a fare: 1. Non mordere né distruggere gli oggetti circostanti 2. Non fare i bisogni in casa 3. Stare bene da solo, anche senza padrone 4. Non aggredire gli estranei 5. Mangiare solo il cibo somministratogli dal padrone e negli orari stabiliti Tra le prime cose che un cucciolo dovrebbe imparare quando entri a far parte di una famiglia e quindi, della comune routine domestica, c’è sicuramente quella di non mordere tutto ciò che lo circondi e che capiti a portata di bocca. I motivi per cui un cane sia portato a rompere gli oggetti circostanti possono essere di diversa natura. Dalle gengive infiammate alla noia, all’ansia o all’iperattività. Cercare di scoprire quale possa essere l’origine del problema in realtà, è piuttosto inutile, in quanto nel mentre l’amico a quattro zampe, avrà già mangiucchiato tutte le vostre scarpe ed il guardaroba dei bambini. Esiste un metodo però, che consentirà facilmente di risolvere l’annoso dilemma. Quando il cucciolo è ancora piccolo, acquistare giocattolini morbidi potrebbe rappresentare la soluzione. Un comportamento analogo molte volte si spiega infatti, con la dentizione. Masticare rappresenterà l’unico rimedio alla sua sofferenza. Ovviamente prima di permettere che qualsiasi tipologia di oggetto si avvicini al suo simpatico musetto, bisognerà assicurarsi che non sia tossica o nociva per la salute, ma che soprattutto abbia le dimensioni adatte affinché non soffochi. Saranno dunque bandite le ossa di pollo, troppo piccole e tendenti a scheggiarsi, fili elettrici e materiali in alluminio verniciato. Anche gli accessori vecchi non sono ideali allo scopo, in quanto nel tempo potrebbero essere confusi con nuovi acquisti. Per quel che concerne gli altri punti suddetti, il più importante ed ostico è certamente il secondo. Ritrovarsi a calpestare una pozzanghera di pipì sul pavimento in casa, o a dover lavare quotidianamente il materasso, a causa delle frequenti impellenze, non è certo un’esperienza gradevole. A questo scopo premiare il cane ogniqualvolta riesca a trattenere i bisogni, costituisce un ottimo rimedio educativo. Allo stesso modo punirlo con rimproveri verbali, ledendo la sua dignità, potrà sortire gli effetti sperati.