Come insegnare ad un cucciolo a fare i bisogni fuori casa

 Molte volte chi decide di adottare un cucciolo lo fa soprattutto per accontentare le richieste dei bambini e non sa come affrontare nel migliore dei modi il suo arrivo. Le aspettative che si nutrono con l’arrivo di un cucciolo sono in realtà rivolte più verso se stessi: il cucciolo si limita a riconoscere come proprio capobranco il membro della famiglia con più autorità. Quindi l’educazione del cucciolo dipende essenzialmente da quella che il padrone gli impartirà: per questo quando il cane è adulto si nota una certa somiglianza con il padrone. Una dei primi insegnamenti da impartire al cucciolo riguarda i bisognini.

Dove fare la pupu?

Probabilmente è uno degli insegnamenti più ardui da impartire al cucciolo eppure è essenziale che l’animale impari a fare i bisogni fuori casa. E’ cura di molti veterinari raccomandarsi di far uscire il cucciolo dal terzo mese di vita quando è abbastanza grandicello per affrontare il mondo fuori  e non rischia di prendere qualche infezione. Quindi  è necessario abituarlo prima in casa così che faccia i bisognini solo dove stabilito dal padrone. In genere in casa si sceglie un angolino anche vicino alla cuccia e si sistemano un po’ di fogli di giornale su cui il cucciolo dovrà essere abituato a fare cacca e pipì: se si riesce a educarli in giovane età, ovvero quando non sentono ancora bisogno di marcare il territorio, da adulti sapranno che se scappa in casa dovranno farli solo lì i bisognini. Le prime volte si tende a sgridare il cucciolo con delle vere e proprie strigliate anche schiacciandogli il musetto vicino ai bisognini per fargli capire che non si fanno lì. Contrariamente alla credenza comune, questo non è un metodo valido per educarlo perché il cucciolo risponde molto lentamente a questo genere di sgridate. È facile accorgersi se il metodo funziona o meno, basta beccarlo a fare pipì non sui giornali. Però  non prendetevela con lui perché non è lui da rimproverare. Piuttosto si deve iniziare a fargli capire che può fare i bisognini in casa ma sui fogli di giornale e, quando sarà pronto, si potrà portare fuori per le prime passeggiatine. All’inizio le passeggiatine dovranno avvenire in luoghi tranquilli, lontano da altri cani che potrebbero rivelarsi poco socievoli con il cucciolo. Ogni volta che farà i bisognini fuori, ricordatevi di lodarlo e di premiarlo: questo è l’atteggiamento giusto per fargli capire che sta facendo la cosa giusta. Una volta recepito, il cucciolo continuerà a comportarsi bene per sentire le lodi del padrone. Infatti il cucciolo che si vede premiato  ogni volta che fa fuori i bisognini, assocerà subito il premio ai bisognini e continuerà a fargli fuori finché da adulto non diventerà un’abitudine.

Come insegnare ad un cucciolo a fare i bisogni fuori casa

Il cane è l’animale più socievole del mondo. Ha bisogno di vivere in compagnia e in gruppo, per questo è importante accoglierlo fin dall’inizio come un vero membro della famiglia. Bisogna lasciare che invada i vostri spazi e che viva la quotidianità con tutti i familiari, dopotutto il cucciolo fa presto ad abituarsi alla vita casalinga e vuole solo farne parte, non restare relegato fuori al balcone o legato con catene. Non  è così che si cresce un cane felice. I cani devono essere lasciati liberi per casa, devono giocare con i bambini e con il padrone altrimenti non cresceranno felici. Una volta che il cucciolo avrà imparato le regole di casa e che sarà stato educato a rispettarle e a tenere un certo stile di vita, si comporterà sempre bene e saprà distinguere le marachelle da non fare. Per la sua educazione, è bene abituarlo agli orari dei pasti e delle uscite giornaliere e saper gestire il tempo di gioco e quello dedicato agli insegnamenti. Altra cosa importante appena il cucciolo potrà uscire di casa, è fargli conoscere il quartiere in cui si abita: magari approfittare delle uscite per i bisognini per fargli percorrere ogni volta una strada diversa per tornare a casa, così inizierà a conoscere e riconoscere tutti i posti vicino casa.