Come insegnare i comandi al cane

Ecco alcuni strumenti del mestiere che vi consigliamo di acquistare per aiutarvi nei vostri sforzi di addestramento dei cani: un guinzaglio da 20 cm, una corda da 25 metri con una chiusura e un collare o imbracatura robusta. Se si decide di utilizzare un collare a catena, leggere le indicazioni sulla confezione e accertarsi che si usi correttamente; in caso contrario, il cane potrebbe subire gravi danni al collo e alla trachea. Poiché il collare a catena può essere facilmente abusato, molti veterinari raccomandano di non usarli se non si è un allenatore esperto. L’alternativa migliore è quella di utilizzare un collare per la testa tradizionale. Questo tipo di collare applica la pressione alla parte posteriore del collo e al muso (senza infliggere dolore o pressione sulla trachea), e consente di controllare in modo efficace la testa del vostro cane durante l'allenamento.

Se il vostro cucciolo non è abituato a indossare un collare, è necessario farlo abituare prima di tutti gli sforzi successivi. Iniziate mettendo un collare al vostro cane e permettetegli di indossarlo quando cammina per la casa. Quando pensate che il vostro cane si sente abbastanza a suo agio con il collare, attaccategli un guinzaglio e permettere al vostro di a camminare con il guinzaglio trascinandosi dietro di voi. Dopo circa sei-otto sedute nel corso di due giorni, il cane dovrebbe sentirsi più a suo agio con il suo guinzaglio e dovrebbe essere pronto a continuare l’addestramento per le fasi successive.

Il primo comando che si insegnerà al vostro studente a quattro zampe è il cosiddetto ‘tacco’, o  meglio, si insegna al cane come camminare al fianco del padrone. Per cominciare, posizionatevi sul lato destro del vostro cane rivolto in avanti. Recuperare il gioco al guinzaglio per evitare che il cane crei aggrovigliamenti in eccesso. Ora, in modo simultaneo, date uno strattone in avanti rapido al guinzaglio, dite "tacco", e iniziate a camminare in avanti con il piede di sinistra. Come il vostro cane vi segue, mantenere il suo livello di testa e in controllo con il guinzaglio. Iniziare andando 5 metri alla volta, fermandovi poi a lodare il cucciolo per un lavoro ben fatto.

Se il vostro cane si rifiuta di muoversi sul vostro comando iniziale, tornate alla linea di partenza e impostate il passo da zero. Questa volta, se necessario, avviate il cane con un movimento incoraggiante del guinzaglio per avviare il suo cammino. Avviare e arrestare frequentemente il cane, lodando l’animale in base al suo comportamento. Non appena il vostro cane inizia a prendere il passo, aumentate la distanza ogni volta. L'obiettivo finale è quello di abituare il vostro cane a camminare a passo svelto al vostro fianco fino a quando non gli viene dato il comando di fare diversamente.

Se il vostro cane prende troppo distacco in avanti rispetto a voi, è preferibile tirarlo leggermente all’indietro con il guinzaglio in modo da assottigliare la distanza.

Quando il cane avrà imparato a camminare al vostro fianco, è il momento di insegnargli il comando "stop." Quando il cane camminerà al vostro fianco, sarà sufficiente dargli uno strattone all'indietro con il guinzaglio e dire con un tono di voce alto "stop". In questo modo, si fermerà. E’ importante restare fermi per 3 secondi, poi lodare il cane se avrà seguito le vostre indicazioni. In seguito, potrete camminare di nuovo per poi ripetere il processo più e più volte, gradualmente aumentando la quantità di tempo in cui richiedete al vostro animale domestico di restare fermo.

Dalla posizione di "stop", tirare verso l'alto il guinzaglio del vostro cane, e - allo stesso tempo – esclamate con un tono di voce alto il comando "seduto!" e – a questo punto - spingete verso il basso la sua estremità posteriore per ottenere la posizione seduta. Fate in modo che il vostro cane mantenga questa posizione per ben 5 secondi, prima di tornare a farlo passeggiare al vostro fianco. Aumentare gradualmente l'intervallo di seduta man mano che procede il vostro allenamento.

Quando il cane ha imparato cosa significa "seduto" e "stop" significa, che è arrivato il momento di apprendere il comando "soggiorno". A questo punto viene in aiuto la corda di piombo. Unite questa corda al collare e camminare di nuovo con il vostro cane seguendo i comandi precedentemente insegnati. Una volta che il cane è nella posizione ‘seduta’, mettetegli la mano sinistra davanti al volto ed esclamate "resta!". Ora, lentamente, allontanatevi a piedi prendendo una distanza dal cane di circa 3 metri e mantenendo la schiena al vostro cane. Se si rompe il suo "soggiorno" quando vi spostate, tirate su il vostro cane con la testa, e fatelo tornare immediatamente alla posizione seduta. Quindi riprovate.

Se il cane rimane in posizione anche per 3 secondi dopo che ci si allontana, concedetegli un po’ di lode. Se il vostro cane disobbedisce ancora, fatelo camminare ancora un po’ e successivamente imponete di nuovo i comandi di seduta e riposo. Non appena il vostro animale domestico inizia a capire cosa fare, è possibile cominciare ad aumentare le distanze.

Questi sono i comandi di obbedienza di base che si dovrebbe iniziare ad insegnare fin dalle prime 8 settimane di età. Altri due comandi che sono facoltativi, ma potrebbero tornare utile in alcuni casi, sono "giù" e "vieni".

"Giù" è un comando che dovrebbe essere incluso in aggiunta al comando "seduto". Quado il il vostro cane è in posizione seduta, pronunciate il comando mentre fate pressione verso il basso con la mano sulla zona della spalla. Notate la differenza del comando "seduto", in cui la pressione verso il basso è applicata all'estremità posteriore.

Il comando "Vieni" può essere insegnato come una continuazione del comando "soggiorno". Con il vostro cane seduto o sdraiato, date uno strattone in avanti veloce mentre pronunciate il comando "vieni." Ancora una volta, utilizzate il cavo a bobina se decidete di vagare fuori pista. Lodate il cane solo se viene direttamente verso di voi dalla sua posizione di partenza.

Quando, e solo quando, il cane ha imparato questi comandi e risponde in modo coerente si può evitare di portarlo al guinzaglio.