La dieta estiva per cani
Nel corso della stagione estiva uno degli aspetti gestionali da non trascurare nell'ambito del nostro rapporto con i cani è senza dubbio quello alimentare: può essere infatti utile adeguare il regime nutrizionale non solo alle caratteristiche del singolo animale e al suo stile di vita, ma anche alle variazioni climatiche ambientali. In questo periodo dell'anno la razione dietetica deve tenere innanzitutto conto di un diminuito fabbisogno calorico e proteico. È bene, dunque, privilegiare le carni magre e leggere, meglio se alternandole a ricotta o formaggio in fiocchi. Merende, spuntini e assaggi fuori pasto, specie se a base di ingredienti glucidici, dovrebbero essere evitati. La percentuale proteica della razione dovrebbe essere ridotta, perché durante la digestione le proteine generano un "extra-calore" in grado di rendere più laboriosi i processi assimilativi gastro-intestinali. La loro qualità, per contro, deve sempre e comunque essere ottimale: in esse, pertanto, devono essere presenti gli aminoacidi cosiddetti essenziali. Allo stesso modo, anche i carboidrati dovrebbero essere ridotti al minimo.' grassi, invece, possono anche essere leggermente aumentati: la loro presenza, infatti, rende da un lato la pappa più appetibile, mentre dall'altro apporta energia in maniera limitata. Quando fa caldo, le fibre grezze e fermentiscibili - sotto forma di verdura e frutta fresche - possono essere aumentate senza problemi. Da sottolineare, poi, come durante l'estate aumentino i fabbisogni vitaminici: se è vero che alcuni vengono colmati in maniera naturale (per esempio, la vitamina D è prodotta in quantità maggiori dalla cute stimolata dalle radiazioni ultraviolette della luce solare), è tuttavia sempre preferibile un apporto extra di principi vitaminici sotto forma di premiscele e integratori commerciali. Pasti: meglio poco e spesso
Quando il caldo è torrido e le giornate sono afose, può essere normale che il nostro beniamino con la coda non solo si mostri fiacco e restio a muoversi, ma rifiuti anche il pasto, esibendo un appetito meno "vivace" rispetto al solito. La stessa cosa succede anche a noi e in questi casi occorre cercare di stimolare il suo desiderio di alimentarsi con cibi che ne stuzzichino un po' l'appetito: ideali sono i preconfezionati gustosi e di facile digeribilità, magari da aggiungere a piccole dosi alla solita pappa per renderla più saporita. Alcuni animali manifestano chiaramente la loro preferenza a mangiare nelle ore più fresche della giornata: per questo può essere utile cambiare loro gli orari dei pasti, spostandoli magari al mattino presto o alla sera tardi. Anche la regola del "poco e spesso" non deve essere tralasciata. È bene, infine, non cadere nell'errore di offrire al cane alimenti freddi, che potrebbero risultare non graditi e causare altresì qualche disturbo gastroenterico. Ricordiamo, pertanto, di conservare i cibi deperibili in frigorifero, ma di lasciarli tornare a temperatura ambiente prima di offrirglieli.
Il ruolo dell'acqua
Per l'organismo di ogni essere vivente l'acqua è fondamentale. Anche la sostanza di cui è costituito il corpo del cane è in larga parte rappresentata da acqua e, proprio per questo, è fondamentale che l'animale abbia sempre a disposizione la ciotola dell'acqua potabile, fresca.
La ciotola dell'acqua potabile, fresca e pulita, deve sempre essere a disposizione per il soddisfacimento delle necessità idriche. Ciò deve essere rispettato, in modo particolare, nel corso della stagione estiva in quanto, nella specie canina, l'assunzione di acqua ha un ruolo specifico nel mantenimento della termoregolazione. In linea di massima un cane beve quotidianamente circa 30-50 ml per ogni chilo.