Fabbisogni Nutrizionali del Gatto Sterilizzato

Pubblicato il : 20/06/2018 10:30:54
Categorie : Alimentazione , Salute & Cura

Fabbisogni Nutrizionali del Gatto Sterilizzato

Un gatto sterilizzato, che sia femmina o maschio, tende a variare notevolmente le sue abitudini di vita ed anche a livello metabolico a subire alcune trasformazioni.

Venendo meno il suo istinto sessuale, il suo desiderio di scoprire, di conoscere e di marcare il territorio, la sua attività quotidiana si riduce drasticamente. Si stima che il suo metabolismo subisca un decremento del 20%-25%.

Passerà molto più tempo, così, a dormicchiare sul divano e probabilmente un po' per noia a richiedere cibo, inevitabilmente questo comporterà, nella maggior parte dei casi, un aumento del peso.

Ecco spiegato il motivo per cui gli alimenti formulati per i gatti sterilizzati debbano apportare meno calorie, tendenzialmente attraverso una riduzione dei grassi. Molti si chiederanno se sia necessario ridurre anche la percentuale di proteine ma questo non è auspicabile,in quanto ne risentirebbe esclusivamente il tono muscolare.

L’aspetto che è, invece, da tenere in considerazione è l’origine delle proteine. Affinchè vengano digerite correttamente devono essere di origine animale e non vegetale, come purtroppo si può riscontrare in alcuni mangimi. Questo viene spiegato semplicemente dal fatto che il gatto è biologicamente un carnivoro stretto e come tale deve nutrirsi di proteine provenienti dalla carne o dal pesce.

Un altro aspetto che caratterizza un alimento per gatti sterilizzati è la maggiore presenza di fibre vegetali. La fibra, infatti, "diluisce” l’apporto calorico del prodotto ed esercita un effetto "spugna”, riducendo l’assorbimento dei grassi a livello intestinale. Inoltre esercita un transitorio effetto saziante a livello dello stomaco evitando così che il gatto continui a mangiare.

Un gatto sterilizzato trascorre la maggior parte della sua giornata oltre che a dormicchiare e a mangiare anche a toelettarsi, se questo comportamento dovesse diventare eccessivo la quantità di pelo ingerita potrebbe stimolare il vomito e causare ostruzione del tratto intestinale. L’alimento perciò, dovrà contenere la giusta quantità di fibra e se questa non dovesse bastare in commercio esistono delle paste a base di malto e fibra che aiuteranno il vostro micio a facilitare il transito dei boli di pelo lungo l’intestino.

Un ultimo aspetto da considerare quando si sceglie un alimento per il proprio gatto sterilizzato e che quest’ultimo stimoli la sua sete. I gatti infatti, discendendo dal gatto africano del deserto, tendono a bere poco e ad avere come conseguenza un’urina molto concentrata, condizione favorevole all’instaurarsi dei disturbi legati alle basse vie urinarie, ed in particolare alla formazione dei calcoli.

Ecco perché molti dei prodotti studiati appositamente per i gatti sterilizzati contengono all’interno un leggero aumento della percentuale di sodio al fine di stimolare la sete e favorire una maggiore assunzione di liquidi.

In conclusione è importante evidenziare che oltre ad una corretta alimentazione affinchè il nostro micio si mantenga in forma è necessaria una corretta attività fisica. È importantissimo tenerlo attivo mentalmente stimolandolo con giochi sempre diversi, interagendo con lui cercando di stimolare il suo istinto per la caccia con topolini in peluche, palline…oppure stuzzicandogli l’appetito attraverso delle vere e proprie ricerche olfattive che lo indurranno a compiere attività fisica alla ricerca del cibo.

A cura della Dott.ssa Roberta Piccolo – Medico veterinario

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