I cani rappresentano un genere di mammiferi carnivori che dà nome alla famiglia dei Canidi. Le specie piú importanti sono: canis familiaris, o cane domestico, cane lupus, Cane aureus, Cane dingo e Cane latrans. Il nome cane indica di norma il cane domestico. Addomesticato sin dall'antichità, fu compagno all'uomo neolitico (ne fanno fede i relitti fossili, nonché graffiti e disegni rupestri).

L’importanza dei cani nella storia

In epoca storica, scritti, bassorilievi e pittura vascolare forniscono ampi cenni sul cane: Assiri e Babilonesi lo ebbero in pregio; gli Egiziani lo adorarono; i Greci possedettero parecchie razze forse derivate dai cani che, all'epoca della guerra persiana, Serse aveva portato al suo seguito. Alessandro il Grande, reduce dalla guerra nelle Indie, li importò in Macedonia e in Epiro, donde passarono in Italia. Roma li diffuse nell'Europa centrale e settentrionale. Nel Medioevo la diffusione della caccia diede un grande impulso all'allevamento delle razze canine. Nell'intento di conseguire i migliori risultati nelle diverse manifestazioni cinegetiche, l'animale fu oggetto delle piú ampie cure specialmente fino al sec. XIV. Il numero delle razze era notevolmente cresciuto nei secoli XVII e XVIII, ma dopo la prima metà di quest'ultimo secolo la graduale scomparsa della grossa selvaggina e i mutati diritti di caccia determinarono una sensibile diminuzione delle grandi razze canine da caccia. Con la diffusione poi della caccia minuta ai piccoli uccelli, si pose l'allevamento dei cani da ferma e di quelli destinati al riporto della selvaggina uccisa.

Le taglie dei cani

La taglia del cane varia a seconda delle razze e varietà; è onnivoro, ma con preferenza all'alimentazione carnea. Il mantello varia dal nero al bianco con numerose sfumature o macchie. L'odorato è acutissimo, come molto sviluppato è l'udito, particolarmente nelle razze da guardia. È atto alla riproduzione nell'età di 10-12 mesi, la durata della gestazione è di 9 settimane con un numero di cuccioli da 2 a 6 e fino a 12 in alcune razze. Nasce con le palpebre saldate che si schiudono dopo 10-12 giorni. Dopo 3 settimane cammina. Ad un mese comincia a nutrirsi di zuppa; lo slattamento s'inizia dopo 6 settimane. La durata della sua vita giunge ai 15 anni circa. A sei anni comincia a presentare i sintomi dell'invecchiamento; a 10 è vecchio. L'età si stabilisce dall'esame della dentatura. Dopo i 6 anni — inizio del logoramento dei denti canini — è difficile stabilire con precisione l'età.

Tipologie di cani

I cani vengono classificati a seconda delle attitudini e di conseguenza degli impieghi. La classificazione più semplice è: cani d'utilità, cani da caccia, cani da compagnia o di lusso. Ogni classificazione si può suddividere nel modo seguente.

Cane d'utilità: da soccorso (S. Bernardo, Terranova); da difesa o da guardia (ayredale, boxer, alano, mastino, doberman, schnautzer, bulldog); da gregge (Cane da pastore: abruzzese, bergamasco, scozzese, inglese, tedesco, belga, dei Pirenei, olandese, ungherese, russo), da mandria (C. bovari: svizzero, delle Fiandre); da traino (esquimesi). Cane da caccia: da ferma (bracchi: italiano, francese, ungherese; spinone, griffone; pointer, setter inglese e olandese, épagneul, da ferma tedesco); da riporto e da cerca (spaniels, cockers, retrievers); da seguito (segugi: italiano, francese, svizzero; bassotti: francese e svizzero, griffone francese, harrier, foxhound, volpino finnico); da tana (bassotto tedesco, terriers, levrieri vari).

I cani di lusso o da compagnia: barboni, volpini italiano e di Pomerania, maltesi, piccolo levriere italiano, piccolo spaniel, piccolo terrier, carlini o mops, chow chow. Il cane è un animale che si affeziona all'uomo, particolarmente a colui che lo tratta umanamente. Il suo gesto naturale è di sporgere la lingua e di lambire le mani. Il cane sano presenta il naso freddo, l'alito non maleodorante, un pelo morbido ed un buon appetito. Ha bisogno di moto, sia per un efficace allenamento, sia per i suoi bisogni fisiologici. Va soggetto alle malattie degli altri animali, ma due sono le affezioni proprie di questo animale: la rabbia od idrofobia, a forma furiosa o muta, trasmissibile attraverso la morsicatura all'uomo ed all'animale; il cimurro, infezione contagiosa fra i cani, che colpisce i soggetti da 2 a 6 mesi.

I cani da soccorso.

Tipico è il S. Bernardo, così chiamato perché allevato dai monaci dell'ospizio del Gran S. Bernardo allo scopo di soccorrere i viandanti che, nei pressi del colle, smarriscono la strada o cadono nei crepacci. Segue le orme sulla neve o la scava se fiuta un uomo sepolto; rinvenutolo, corre all'ospizio ove chiede aiuto e guida i soccorsi fino al luogo ove il viandante è caduto. Un cestino con viveri e cordiali, che reca appeso al collo, talvolta serve per un primo ristoro. Celebre fra questi cani fu Barry che salvò piú di 40 persone.
Altra razza di cani da salvataggio è il terranova, ottimo nuotatore, ammaestrato al soccorso dei bagnanti in pericolo.
Ed ancora i cani poliziotti, specializzati nel rintracciare e arrestare vagabondi e delinquenti.

I cani da guerra, specializzati nella ricerca dei feriti, nel recapito di ordini e dispacci, nella guida di pattuglie e nel servizio di trasporto mediante carrette e slitte. In questo campo preziosi servizi furono da essi resi nelle zone montane durante la 18 guerra mondiale. Le razze piú adatte ai servizi di guerra sono il pastore italiano e quello scozzese (collie) perché assuefatti ai disagi e alle fatiche. Ed infine i cani istruiti per la guida dei ciechi, indispensabili compagni che con la loro fedeltà, assistenza e intelligenza riescono in parte ad alleviare le conseguenze di questa grave menomazione.