Tanto apprezzato in antichità, il bolognese ha rischiato la quasi totale estinzione in tempi più moderni, tant’è vero che nel triennio dal 1935 al 1937 furono solo due i soggetti di questa razza iscritti al LOI (Libro Origini Italiano) e nel 1960 non ne fu iscritto nessuno. Probabilmente fu solo grazie all’attento lavoro di recupero effettuato dal Com. M. Persichi che selezionando la razza sotto l’affisso: “del Meraviglioso” fece sì che questo piccolo gioiello della cinofilia Italiana sia ancora tra di noi e possa oggi vantare una lunga schiera di allevatori e appassionati, sia in Italia che all’estero.

Il perfetto cane da compagnia

Cane di piccola taglia, dal corpo corto e compatto, costruito nel quadrato a differenza del maltese che ha un corpo decisamente più rettangolare. La particolarità che rende unica questa razza è il pelo che è lungo, sollevato e rigorosamente di colore bianco (luminoso). Il bolognese è un cane intelligente, attaccatissimo al padrone, di indole abbastanza tranquilla, perfetto cane da compagnia, eccellente compagno per i bambini con i quali ama giocare senza mai stancarsi. I soggetti di questa razza essendo molto attaccati al padrone non amano essere lasciati soli. Essendo improbabile che il loro padrone non abbia l’esigenza, di tanto in tanto, di lasciarli a casa senza compagnia è bene sin da piccoli intervenire per educarli a superare l’allontanamento dal padrone. Così facendo si eviterà che il cane soffra di crisi d’abbandono.

Argento vivo

Il Bolognese, nonostante la mole ridotta, ama correre ed è un ottimo compagno per chi ama fare lunghe passeggiate. Il bolognese non disdegna la compagnia degli altri cani, previa corretta socializzazione fin da piccolo, con i quali ama lanciarsi in corse e giochi sfrenati. Il carattere di questo cagnolino è allegro, ama le novità pertanto ben si adatta alle nuove situazioni che gli si possono presentare affrontandole senza alcuna paura. La mole ridotta, di cui, per altro, sembra non rendersi conto, non gli impedisce di essere un ottimo guardiano senza paure e sarà disposto a tutto per difende la sua famiglia. L’intelligenza pronta del bolognese lo predispone per l’apprendimento e quindi per l’addestramento. È un cane elegante, gentile e non mordace. L’aspetto aggraziato nasconde una tempra “rustica“ essendo praticamente instancabile. Anima e animatore della casa che dissemina di giochi pronti per essere depositati ai piedi dei sui coinquilini umani sperando in un “complice” lancio per una nuova sessione di gioco. Se adulto e in salute, non è un cane delicato o freddoloso non saranno quindi indispensabili indumenti per proteggerlo dai rigori dell’inverno. Il bolognese, in conclusione, è un piccolo tesoro nato per farsi amare, ma siamo certi che ricambierà l’affetto del padrone con smisurato amore.

Il Bolognese ideale

Il bolognese è un piccolo cane con tronco raccolto e compatto, ricoperto da pelo bianco limpido, lungo e sollevato. È costruito nel quadrato, per cui l’altezza al garrese è pari alla lunghezza del tronco. La testa è piuttosto corta rispetto al tronco. La lunghezza del cranio è leggermente superiore a quella del muso, la larghezza, misurata alle arcate zigomatiche è uguale alla sua lunghezza. Il tartufo è sulla medesima linea della canna nasale, se osservato di profilo la faccia anteriore si trova in verticale. Esso è assolutamente di colore nero, non piccolo, anzi voluminoso. I denti sono bianchi, regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero. Chiusura degli incisivi a forbice, tollerata quella a tenaglia. Gli occhi sono ben aperti, di grandezza superiore al normale. La rima palpebrale è rotonda, il globo oculare non deve essere prominente, la sclera è visibile. I margini palpebrali sono di rigore neri ed il colore dell’iride è ocra scuro.
 Il profilo del dorso è rettilineo, leggermente convesso quello dei lombi, che si fonde con armonia, alla linea della groppa. Il garrese è poco elevato sulla linea del dorso, a causa della distanza fra le punte delle scapole. Il pelo è lungo su tutto il corpo, dalla testa alla coda, dalla linea dorsale sino ai piedi. È più corto sulla canna nasale. Piuttosto sollevato e, quindi non piatto, a boccoli, senza mai formare frange. Il bianco è puro, senza alcuna macchia né sfumature.