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Il gatto British Shorthair: un perfetto londinese
Pubblicato il :
15/01/2014 10:03:38
Categorie :
Razze di Gatti
Questo gattone solido, massiccio e muscoloso si distingue per un bel carattere flemmatico e tranquillo che richiama fortemente la nazione di origine: la Gran Bretagna. Il suo self control squisitamente british nasconde con efficacia un piccolo segreto: una spiccata attitudine alla caccia.
Caratteristiche del gatto British Shorthair
Il British Shorthair, infatti, era un cacciatore di strada che adorava rincorrere topi e altre piccole prede nei vicoletti londinesi. II bell'aspetto, la sua forza fisica, la robustezza e il carattere fiero e un tantino indipendente rivelano in parte le sue umili origini. Nonostante sia famoso in tutto il mondo per il suo splendido mantello blu, della stessa razza fanno parte anche i British rossi, neri e di tutte le altre tinte possibili come, per esempio, il bianco. Non lasciamoci ingannare dalle apparenze: anche se il British Shorthair (II Britannico a pelo corto) ha un carattere equilibrato e calmo, non vuol dire che questo gattone sia poco attivo. Giocherellone e gran cacciatore, sa cavarsela da solo in moltissime situazioni e non ha particolare paura nemmeno del freddo. II suo passato da randagio lo ha temprato nel fisico e nel carattere. Ama gli spazi aperti, apprezza la presenza di un giardino dove poter scaricare la sua grande energia, Si adatta anche alla vita da appartamento a patto di avere la possibilità di giocare spesso, corrare e saltare. Per lui, l’ideale è un padrone che, nel tempo libero, lo tenga impegnato e che lo lasci gironzolare liberamente almeno sul balcone di casa.
La storia del British Shorthair
Il British Shorthair è quello che, molto semplicemente, potrebbe essere definito un tipico gatto di strada. Apparso per la prima volta in vesti ufficiali all'esposizione feline del Crystal Palace di Londra nel 1871, nasce come rustico e bellissimo gatto randagio di città. II padre della razza fu Harrison Weir: affascinato della bellezza di questi randagi londinesi, decise di selezionare gli esemplari migliori per morfologia e carattere mostrando in pubblico i cuccioli ottenuti dagli accoppiamenti più riusciti. Dopo la seconda guerra mondiale, il British ha ricevuto apporti nelle proprie linee di sangue da alcuni Angora e Persiani che hanno contribuito ad accentuare le rotondità dei lineamenti. Oggi è la razza a pelo corto più diffusa in Europa.