II gatto Siberiano, gigante dell'Est, è un vero gatto selvatico che non accetta molti compromessi: indipendente, rustico, riservato, intelligente, gran cacciatore, sa dare grandissime soddisfazioni solo a chi è in grado di capirlo veramente. Ha un aspetto che incute rispetto fin dal primo sguardo: il corpo lungo e potente, il mantello semilungo e molto denso, gli occhi sono grandi e leggermente obliqui.
Le caratteristiche del gatto Siberiano
La grande stazza (non è raro vedere un maschio in forma raggiungere il peso di 12 chili) unita al pelo adatto alle gelide steppe siberiane, rendono questo gatto impressionante e, al tempo stesso, impegnativo. La testa è grande e tondeggiante, le orecchie sono rivolte all'esterno e hanno abbondanti ciuffi di pelo. lndipendente, fiero, e poco remissivo, ii Siberiano non sembra un gatto adatto a tutti. Invece, le sue caratteristiche lo rendono un animale perfetto per padroni che passano molte ore lontano da casa: sta da solo volentieri e quando il padrone torna gli va incontro miagolando e facendo festa. Caratterialmente, infatti, mostra una grande giocosità e una sorprendente socievolezza. E’ affettuoso con i bambini e anche verso gli estranei. Non ha problemi con i cani (ma non si fa sottomettere). Ovviamente, il suo habitat ideale è lo spazio aperto: adora la libertà e, appena può, sguscia fuori di casa. Bisogna stare molto attenti perchè la sua indipendenza lo porta spesso ad allontanarsi di casa per periodi lunghi. Talvolta, addirittura, per sempre.
La storia del gatto Siberiano
Non è un gatto antico. La sua storia inizia circa nel 1920. Ciononostante, l'origine è piuttosto misteriosa: secondo alcuni studiosi, sarebbe nato in Russia addirittura dall'incrocio tra un comune gatto domestico e il gatto selvatico del monti Urali e dell'altopiano della Siberia Centrale. In Europa occidentale è arrivato recentemente, passando dalla Germania a seguito della caduta del muro di Berlino del 1989. Negli anni precedenti, il Siberiano aveva lottato per sopravvivere: in Unione Sovietica, infatti, molte razze di cani e gatti non erano più state allevate e si erano estinte. II suo riconoscimento ufficiale è avvenuto nel 1999, in occasione della grande mostra felina di San Pietroburgo: la città dalla quale era partito dieci anni prima alla volta della Germania.