Quando si osserva lo Sphynx, ci si con­centra quasi esclu­sivamente sul suo aspetto curioso. Un peccato, perchè que­sto gatto sa dare molto di più.

Caratteristiche del gatto sphynx

Intelligente, vivace, premuroso e fedele: lo Sphynx è perfetto per vivere con l'uomo. Oltretutto, è in grado di imparare le abitu­dini del padrone grazie alla sua perspicacia e al particolare spi­rito di osservazione. Dietro al suo aspetto un po' da "marziano", questo gatto che sembra arrivato da un altro mondo nasconde un carattere dolcissimo come il miele e, come il miele, si "appic­cica" al suo padrone seguendolo ovunque e osservandolo atten­tamente. Certo l'aspetto colpi­sce chi non lo conosce: l'appa­rente assenza di pelo (in realta, in mantello esiste ma è molto fine e rarefatto) mette in perfetta evi­denza la pelle, facendo meritare a questa razza l'appellativo di "gatto nudo". Per qualcuno, que­sta caratteristica lo rende affa­scinante, per altri lo rende un po' inquietante. II bel carattere, però, alla fine, mette tutti d'accordo. II suo padrone riceve tanto e, in cambio, deve solo stare un po' attento a non esporre lo Sphynx a temperature estreme, sbalzi di temperatura o forti raggi solari... II suo strano mantello, infatti, non offre protezione alla pelle.

Di che cosa ha bisogno?

E’ un gatto prettamente domestico (se vivesse all'esterno sarebbe pericolosamente in balia delle condizioni atmosferiche), ma è tutt'altro che un pigro. E’ decisamente esuberante e la sua intelligenza fuori dal comune lo spinge a comportarsi, a volte, un po' da "monello": si diverte a intrufolarsi dappertutto, fino a infi­larsi in scatole e cassetti alla ricerca di chissà quale tesoro, e non arre­tra di fronte a niente e a nessuno. Accanto a tanta esuberanza, però, lo Sphynx mostra spesso e volentieri il lato affettuoso e tenero del suo carat­tere: trascorre il proprio tempo con i suoi familiari e stabilisce ottimi rap­porti anche con gli altri animali di casa. Bisogna ammettere che questo gatto, oltre che nell'aspetto, è spe­ciale anche nel carattere. Anche se in epoca pre­colombiana, tra gli Aztechi, esisteva già una leggendaria razza di gatti nudi, lo Sphynx non ha origini così antiche. In fondo, la nascita di un gattino nudo, che deriva da una mutazione genetica spontanea, di tanto in tanto avviene anche in mezzo a una cucciolata normale. Nel 1955, in Canada, proprio un evento casuale di questo tipo suggerì di provare a dar vita a una razza nuda. Fin dalle sue prime apparizioni pubbliche, lo Sphynx attira su di se amore incondizionato oppure una sorta di timore. Nel 1984, apparve per la prima volta a un'esposizione felina italiana suscitando grande curiosità: nessuno conosceva questo "strano" micio e il pubblico reagiì con stupore. Da anni, "la sfinge" è diffusa in tutta Europa e in tutto ii mondo.