La Gestione Nutrizionale della Diarrea nel Cucciolo

La diarrea è uno dei disturbi gastrointestinali più comune nei cuccioli. Può avere un decorso privo di complicazioni e risolversi nel giro di qualche giorno, come essere duratura o imputabile a condizioni di maggiore gravità.

Diverse sono le cause, dall’ingestione di piccoli corpi estranei, ai cambi di dieta più o meno repentini post svezzamento, a tutta una serie di agenti patogeni (batterici, virali e parassitari) tipici di questa fase della vita. Un aspetto spesso sottovalutato è lo stress a cui sono sottoposti i cuccioli quando essi vengono inseriti nell’ambiente familiare.

È assodato che il digiuno, anche di sole 24-36 ore, non solo non è utile alla risoluzione della patologia, ma causa alterazioni patologiche importanti a carico delle popolazioni batteriche “buone” intestinali. La ripresa dell’alimentazione deve avvenire attraverso piccoli pasti, costituiti da proteine nobili e basso contenuto in grassi. Per questo motivo è sempre bene chiedere consiglio al proprio Medico Veterinario al fine di scegliere l’alimentazione più corretta ed equilibrata per il cucciolo.

 

Cosa si intende per digeribilità della dieta..

La dieta deve primariamente possedere un’elevata digeribilità, in modo da poter essere efficacemente assorbita ed utilizzata dal cucciolo per soddisfare i suoi fabbisogni giornalieri.

Somministrando diete altamente digeribili, si riduce il flusso di principi nutritivi nel colon non digeriti, dove vengono fermentati in modo anomalo dalla microflora intestinale con formazione di gas e peggioramento della condizione clinica.

 

Come dovrebbe essere una dieta per un cucciolo che manifesta diarrea?

La dieta nei cuccioli affetti da diarrea dovrebbe contenere una fonte proteica altamente digeribile. Per questo motivo è meglio preferire fonti proteiche di origine animale che di origine vegetale.

Se si sospetta un’intolleranza a certe fonti proteiche (ad esempio pollo, bovino, etc.) occorre scegliere un alimento monoproteico che contenga una fonte proteica alternativa, non somministrata in precedenza come ad esempio maiale, coniglio, agnello, anatra o pesce.

 

Per quanto riguarda le fonti di carboidrati (derivanti dai cereali) devono essere altamente digeribili per il piccolo intestino. Il riso è considerato il cereale, ovvero la fonte di amido, più digeribile in questi casi.

 

Un,altro fattore rilevante nelle diete per i cuccioli affetti da diarrea è la componente lipidica. Alcuni soggetti possono trarre vantaggio da una formulazione povera di grassi.

Le migliori fonti sono rappresentate da oli vegetali e olio di pesce. Quest’ultimo ha il vantaggio di possedere un’elevata percentuale di acidi grassi omega-3 a lunga catena (EPA-DHA), che producono benefici dovuti alla loro attività antinfiammatoria naturale.

 

La concentrazione della fibra alimentare deve essere corretta in funzione dei fabbisogni del cane affetto da sintomatologia diarroica. Di solito, inizialmente si raccomanda di iniziare con una dieta a basso tenore di fibra (3% fibra grezza). A seconda dell’esito clinico, successivamente, può essere necessario aumentare la concentrazione di questa componente, aggiungendo piccole quantità di fonti di fibra.

 

Un’altro aspetto molto importante da considerare è l’integrazione di prebiotici e probiotici per riequilibrare la flora microbica intestinale.

Ci sono quattro modi in cui possiamo influenzare il microbioma del cane: antibiotici, dieta e prebiotici, probiotici e strategie terapeutiche più innovative come il trapianto di materiale fecale.

Il supporto nutrizionale sotto forma di prebiotici e probiotici, unitamente a formulazioni basate con carne fresca, riescono ad apportare i giusti nutrienti al fine di influenzare positivamente il microbioma intestinale.

 

In ultimo, una corretta integrazione minerale,  con particolare attenzione all’apporto di Calcio e Fosforo, è di fondamentale importanza per accompagnare la crescita sia di un cucciolo sano, che, a maggior ragione, di un soggetto che manifesta diarrea.

Una loro eventuale carenza nella dieta, infatti, può comportare un rallentamento della crescita, una diminuzione della mineralizzazione ossea con conseguente deformazione, e un maggior rischio di zoppia e di fratture spontanee.

Le principali fonti alimentari di calcio sono le ossa, le uova oppure i sali minerali come il carbonato di calcio, il solfato o il fosfato di calcio.

Per quanto riguarda il fosforo gli ingredienti di origine animale ne contengono una quantità maggiormente disponibile rispetto ad ingredienti di origine vegetale. In particolar modo il fosforo nella carne si trova principalmente nella sua forma organica, mentre nelle piante, lo si trova sotto forma di acido fitico, e per questo motivo poco digeribile.

 

Possiamo, quindi, concludere, dicendo che è fondamentale saper scegliere il prodotto che maggiormente soddisfi le esigenze del nostro cucciolo, a maggior ragione se si trova in condizioni delicate come in caso di diarrea, al fine di evitare una perdita di peso ed un rallentamento della curva di crescita.

Esistono in commercio diversi mangimi studiati e formulati appositamente per continuare a sostenere la corretta crescita in un cucciolo che si trovi in situazioni delicate, come sopra descritte, li possiamo trovare sia sottoforma di crocchette sia come umido. In alcuni casi può essere molto utile e partico avere a disposizione dell’umido al fine di migliorare l’appetibilità della dieta.



A cura della dott.ssa Roberta Piccolo, Medico veterinario