Perchè è speciale il canile di Monza?
E’ decisamente riduttivo chiamarlo "canile": il Canile di Monza, gestito dal 1983 dalla locale sezione dell'Ente Nazionale Protezione Animali (primo in Italia a essere dato in gestione a un'associazione protezionista), osplta infatti non solo cani, ma anche gatti, conigli, pony, asini e ogni tipologia di animali di fattoria, dalle capre alle pecore, dalle galline alle anatre. Questo perchè l'ENPA tutela tuttl gli animali: selvatici, domestici e persino esotici, ospitandoli se abbandonati, smarriti o sequestrati per maltrattamenti. Nonostante una struttura ormai obsoleta, ii Canile si è oggi ingrandito e modernizzato in attesa di traslocare in una nuova sede più grande e al passo con i tempi, ma può, contare sull'apporto di un piccolo "esercito" di operatori e volontari, divisi in diversi settori operativi (canile e gattile, colonie feline, animall selvatici, maltrattamenti, antivivisezionismo, controllo affidi, propaganda e assistenza legale) che riescono a garantire assistenza e cure a tutti gli animali ogni giorno dell'anno, feste comprese. I cani rappresentano, ovviamente, una buona fetta degli animali ricoverati e, grazie alle adozioni, il ricambio è continuo; in genere, ii loro soggiorno dura pochi mesi se non poche settimane. Tutti i cani che vengono dati in adozione sono chippati, vaccinati e sterilizzati. soggetti per i quail si prospetta un soggiorno più lungo, invece, perchè anziani o con un carattere difficile, vengono inseriti nel progetto delle adozioni a distanza che consente anche ai loro genitori "virtuali" di portarli in passeggiata e dare loro quelle attenzioni che sicuramente aiutano a rendere meno dura la vita di canile. I cani più problematici, infine, perchè aggressivi o, al contrario, fobici, vengono seguiti dall'educatrice cinofila che dà consigli ai volontari e agli eventuali proprietari sulla loro corretta gestione; quasi sempre i progressi raggiunti hanno permesso l'adozione di soggetti che, magari, in un'altra struttura sarebbero stati considerati irrecuperabili. Ci sono, però, le eccezioni, cani inspiegabilmente destinati a rimanere per più tempo, a volte anche anni: quella che in Canile viene chiamata "adozione del cuore".