Dal 7 settembre scorso sono in vigore le norme per i proprietari di cani volute dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin a seguito del “verificarsi di incidenti, soprattutto in ambito domestico, legati alla non corretta gestione degli animali da parte dei proprietari”, così come si legge nella nota (Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2013).
Le nuove regole da rispettare
Le regole per chi porta a spasso l’amico a quattro zampe saranno in vigore per 12 mesi e riguardano la lunghezza del guinzaglio, l’uso della museruola e la raccolta delle feci. Inoltre, sono state introdotte delle restrizioni sulla detenzione del pet. Facciamo una premessa. L’ordinanza del Ministero della salute stabilisce che il proprietario del cane (o chi lo detiene) è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dello stesso e risponde, sia civilmente sia penalmente, dei danni o lesioni a persone, altri ani- mali o cose provocati dal pet stesso. A questo punto diventa fondamentale, prima di affidare il proprio cane a qualcuno, accertarsi che abbia le capacità e le competenze per farlo poiché se ne assume in pieno la responsabilità. Ciò premesso, è il momento di aggiornarsi sul- le regole in vigore per chi porta il pet a fare una passeggiata in aree urbane o spazi pubblici. • Fatte salve le aree per cani dove l’animale può scorrazzare liberamente, nei luoghi aperti al pubblico e nelle aree urbane dovrà, invece, essere sempre condotto al guinzaglio. Attenzione, però, alla sua lunghezza: non può superare il metro e mezzo. • Museruola? D’ora in poi sarà necessario portarne una sempre con sé da mettere all’animale su richiesta delle autorità competenti. Non importa se la scelta cadrà sul modello morbido o quello rigido. • In passato ogni Comune aveva le sue regole per quanto riguarda la raccolta delle feci da parte dei proprietari di cani. Oggi, invece, l’obbligo di rimozione arriva dalle norme del Ministero della salute: chi accompagna a passeggio il pet nelle aree urbane deve avere con sé gli strumenti necessari e procedere alla pulizia.
Sai che cane compri?
Molte delle misure introdotte dall’ordinanza del Ministero della Salute non sono una novità assoluta. È, invece, nuovo l’obbligo per chi vuole acquistare un pet di informarsi sulle caratteristiche fisiche ed etologiche dell’animale. Viene infine ribadito - così come era previsto nelle vecchie ordinanze - che i proprietari di cani che abbiano già morsicato o aggredito qualcuno, dovranno frequentare un corso di formazione specifico. I corsi - organizzati dai Comuni in collaborazione con i servizi veterinari del- le aziende sanitarie locali - saranno a spese del proprietario a cui sarà rilasciato un attestato finale. Maggiori restrizioni sono state introdotte anche per coloro che hanno precedenti penali, che non potranno più detenere cani. Stessa norma per interdetti e inabili per infermità di mente, così come per i minori di 18 anni. Nessun “ritocchino” per Bau Viene ribadito nell’ordinanza il divieto di sottoporre il proprio pet a interventi puramente estetici come il taglio della coda, delle orecchie, l’asportazione del- le unghie e dei denti in quanto considerati una forma di maltrattamento del- l’animale. In altre parole, dovranno essere rispettate le norme che derivano dall’applicazione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che ammette solo gli interventi chirurgici fatti a scopo curativo e previa certificazione del veterinario.