Morfologia e salute del Volpino Italiano

Il volpino italiano, come tutti i cani di piccola taglia è soggetto a specifiche patologie. Prevenirle, tuttavia, non è impossibile e per farlo è importante che gli allevatori prestino particolare attenzione alla selezione dei soggetti destinati alla riproduzione dal momento che si tratta di patologie trasmissibili per via ereditaria.

La salute del volpino italiano

Una razza molto solida e longeva che di solito non presenta particolari problemi di salute. Una certa cura deve essere fornita al mantello, facendo attenzione all'alimentazione, ai bagni frequenti e spazzolate molto a fondo nel sottopelo. È bene passare ogni giorno un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di acqua borica intorno agli occhi, che servirà a controllare la lacrimazione e ad evitare che il pelo intorno alla zona perioculare si tinga di rosso, un fenomeno tipico delle razze con mantello bianco. La lussazione della rotula è una patologia presente come in tutte le razze di piccola taglia. La razza può presentare anche una malattia genetica molto grave: la lussazione primaria del cristallino (Pll) che è riconosciuta come patologia ereditaria. Si può diagnosticare già dagli 8-20 mesi, prima della comparsa dei sintomi (arrossamento, edema corneale) che compaiono tra i 3 ed i 6 anni di vita, ma per individuare i portatori sani che, pur non manifestando i sintomi, potrebbero trasmetterla alle successive generazioni, è disponibile un pratico kit che permette, con il sangue o con la saliva, di testare geneticamente il soggetto. Ovviamente i soggetti affetti da Pll non andrebbero impiegati in riproduzione» 

La morfologia del volpino italiano

E’ un cane di piccole dimensioni, con costruzione quadrata, essendo un Ovolpinoide ha una forma particolare della testa con cranio rotondeggiante e muso a punta, gli occhi devono essere estremamente espressivi, vivaci, pieni di temperamento, rotondeggianti, di color ocra carico con rima ben pigmentata, le orecchie sono triangolari portate erette, inserite alte e piuttosto ravvicinate tra loro. Deve avere un bel pelo folto, lungo, diritto con tessitura vitrea, il bianco è senza dubbio più comune e anche quello che vedo di solito più rappresentato alle esposizioni, però può essere anche di colore rosso, con coda inserita alta e portata arrotolata sul dorso. Anche in un cane così piccolo è importante il carattere, e vorrei dire che, a mio avviso, non è un cane così "abbaiane" come pensano in molti. Nel complesso, basandomi sui cani che ho modo di giudicare, direi che è una razza abbastanza omogenea, con buone espressioni e pelo corretto; per quanto riguarda i difetti devo dire che talvolta ho riscontrato la mancanza di quadratura nel tronco, qualche anteriore poco corretto e qualche dentatura un po', diciamo così,"disordinata"».