Volete dedicarvi a un'attività da fare con il vostro amico a quattrozampe immersi nella natura? L'Orienteering Dog potrebbe fare al caso vostro! Si tratta di un'attività che può essere praticata da soli o in compagnia, a livello amatoriale o agonistico e che può essere utile a tutti: al binomio sportivo per allenarsi, alla famiglia per divertirsi e trascorrere una giornata piacevole in mezzo al verde, alle unità cinofile di protezione civile come propedeutico a un addestramenti specialistico per la ricerca di persone disperse.
Che cos’è l’orienteering dog?
Sicuramente è una disciplina che favorisce un'ottimi attività relazionale con il proprio cane, favorisce i benessere fisico del conduttore e insegna ai più piccoli il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente. Le regole di base sono attinte dai regolamenti ufficiali federali (FISO, Federazione italiana Sport Orientamento) mentre la particolarità del progetto Orienteering Dog è stato redatto in ambito FICSS (Federazione Italiana Cinofilia Sport e Soccorso, nel cui sito www.ficss.it potrete trovare il regolamento completo). Un percorso standard è costituito da una partenza, una serie di punti di controllo che sono segnati nella cartina come cerchietti, collegati da linee e numerati nell'ordine in cui devono essere visitati, e un arrivo. I cerchi del punti di controllo sono centrati Intorno all'oggetto che deve essere trovato, sul terreno una lanterna indica il posto che l'orientista deve visitare. Per verificare se il punto trovato è quello giusto, l'orientista usa una punzonatrice, appesa vicino alla lanterna, per marcare il suo Cartellino o Testimone. Punzonatrici diverse creano diverse combinazioni di fori nella carta. Il percorso tra i "controlli" (ci si riferisce sia alla lanterna che al punto) non è specificato ed è determinato dall'orientista; questo elemento della scelta di percorso e l'abilità di navigare nei boschi sono l'essenza dell'Orienteering. Le gare di Orienteering dog prevedono partenze scaglionate per assicurare che ogni coppia abbia la possibilità di fare il proprio percorso. Queste sono le fasi della gara: 1) Accreditamento: viene consegnato il pettorale e il cartellino-testimone che l'atleta punzona in gara. Nelle gare maggiori si utilizza un sistema di punzonatura elettronico, con scheda magnetica. 2) Partenza: i concorrenti partono a intervalli di alcuni minuti uno dall'altro. Al via il concorrente nceve la carta del terreno di gara su cui sono riportati alcuni cerchietti, che rappresentano i punti di controllo. 3) La gara: vanno raggiunti i punti di Controllo, nello stesso ordine in cui sono numerati sulla carta A ogni controllo si trova un segnale bianco-arancio: la lanterna, ove l'atleta troverà un punzone con cui marcare sul cartellino-testimone personale il proprio passaggio. 4) L'arrivo: appena superato il traguardo, viene rilevato il tempo di passaggio e il cartellino-testimone viene ritirato e controllato. Se le punzonature Sono complete, vince l'atleta classificato con il tempo inferbre. Essendo una disciplina nuova e in evoluzione, va da sé che, anche i regolamenti vengano aggiornati spesso. Il metodo di attribuzione del punteggio applicato è dato dalla somma dei tempi delle singole tratte sommati gli eventuali punti di penalità. Per la classifica a squadre si sommeranno i punti ottenuti dai tre migliori di ciascuna squadra. Saranno dichiarati vincitori il concorrente individuale e la squadra che hanno ottenuto minor punteggio. A seconda delle infrazioni commesse, le penalità comportano da un minimo di 60a un massimo di 300 secondi. Per passare da una classe a quella successiva il binomio deve avere fatto almeno 3 gare nella categoria precedente con 3 piazzamenti nei primi 5 classificati e ogni binomio può gareggiare in più specialità. 5) Il conduttore deve indossare un abbigliamento consono e scarpe specifiche o da trekking. inoltre deve portare con sé uno zaino con: attrezzatura di primo soccorso per sé e per il cane, impermeabile, torcia di segnalazione, acqua, documento di identificazione, cellulare con batteria carica (l'attrezzatura è obbligatoria solo per le classi con livello di difficoltà maggiore). I cani dovranno indossare una pettorina (sono vietati i collari a strozzo, a semi-strozzo e fissi) e guinzaglio dove previsto. Nel caso di controllo successivo alla partenza, il concorrente verrà penalizzato di 60 secondi per ogni oggetto mancante.
Le specialità dell’orienteering dog
Le specialità agonistiche dell'Orienteering dog sono 5 mentre le variabili dei livelli amatoriali sono infinite e lasciate alla fantasia dì ciascuno. 1) Caccia alla lanterna Sulla cartina al conduttore-orientista viene consegnata una mappa con segnalate solo le lanterne dove si trovano gli indizi per trovare gli altri punti di controllo. Il binomio concorrente parte con l'ausilio di mappa e bussola e raggiunge la prima lanterna, il cane ha il compito di cercare la "velina" con l'indicazione della lanterna successiva, contenuta in un tubo di plastica o di altro materiale che lo agevoli nella sua ricerca. Nel tubo il conduttore troverà, oltre alla "velina", un oggetto di controllo (es. stellina) che sarà diverso da quello che raccoglierà dalla lanterna (es. cerchio) o gli verrà consegnato da un assistente di gara, nel caso in cui il cane non riesca a trovare il tubo, nel tempo stabilito in base alle categorie. A seconda del numero di lanterne e della lunghezza del percorso sono previste 4 classi (Dilettanti, Open, Master ed Elite) e 3 categorie per ogni classe ("S" Small per cani sotto i 35 centimetri al garrese, "M" Medium per cani da 35 a 43 cm, "L" Large per cani sopra i 2) Staffetta È una specialità dedicata alle famiglie composte da 2 a 4 componenti/concorrenti con il proprio cane. Al via del giudice parte il primo conduttore (capo squadra) con il cane e con l'ausilio della mappa e bussola trova la prima lanterna. Il cane viene inviato indietro al secondo conduttore che dovrà farsi portare dal proprio cane alla prima postazione senza l'ausilio di mappa e bussola. Quando il secondo conduttore o il gruppo avrà raggiunto il capo squadra quest'ultimo deciderà chi procederà con il cane alla 2° lanterna e così via fino alla fine del percorso. A seconda delle classi aumenta il grado di difficoltà e la lunghezza del percorso che i cane dovrà fare per recuperare/raggiungere tutti membri del gruppo. In questa specialità sono previste 3 classi (Dilettanti, Open ed Elite) e tre categorie come per la caccia alla lanterna. 3) Trail-0 (Orienteering di precisione e discriminazione olfattiva) Il Trail-O non richiede particolari abilità atletiche, non è suddiviso in classi e categorie, è aperta a tutti compresi i diversamente abili, tramite una serie di esercitazioni graduate è possibile il pieno coinvolgimento di binomi di tutte le età. Il cane fa la sua parte in quanto deve identificare l'aroma previsto alla partenza, segnalando al proprio conduttore e all'assistente di gara la sostanza prevista. Al momento dell'iscrizione il conduttore dovrà dichiarare la sostanza che il cane segnalerà tra quelle indicate Crea verde, Tea nero, Tea alla pesca, Tea alla vaniglia o camomilla) e nascoste nel percorso di gara. 4) Palestra Specialità dedicata ai ragazzi, sono previste 3 classi (Puppy da 12 anni che richiede l'accompagnamento di almeno un genitore, Baby da 12 a 15 e Junior da 15 a 18 anni) e tutte le categorie gareggiano insieme. Nelle prime due classi lungo il sentiero si troveranno degli ostacoli di MobilityDog fissi che il bambino dovrà superare insieme al cane, nelle terza classe il percorso non sarà più segnato e il cane è rigorosamente al guinzaglio. 5) Ricerca (persone e oggetti) Questa specialità è molto complessa, è una ricerca dispersi sportiva/simulata, divertente per tutti i conduttori. Sono previste 3 classi (Dilettanti, Open e Master) e tre categorie, variano la lunghezza del percorso, il numero delle lanterne e le difficoltà (il numero degli oggetti e dei figuranti da trovare).