In generale, sono più inclini ad abbaiare i cani di taglia piccola (come Chihuahua e Pinscher) per compensare con la voce le dimensioni minute. Abbaiano molto anche i cani di tipo terrier e, fra i cani di taglia grande, i Labrador, i Boxer, i Pastori Tedeschi e i Dobermann... Altri cani, come i Siberian Husky e gli Alaskan Malamute, vocalizzano solamente attraverso l'ululato, in quanto cani nordici e primitivi, con un legame genetico molto forte con i progenitori lupi. I lupi, infatti, con l'ululato richiamano gli altri individui del branco. Cani simili al lupo sono il Cane Lupo Cecoslovacco e il Cane Lupo di Saarlos, che ululano oltre ad abbaiare. I segugi, invece, "latrano" quando inseguono la preda.

ABBAIO Sì, ABBAIO NO

L'abbaiare non viene considerato un problema fino a quando non diventa eccessivo o è fonte di disagio per il proprietario (l'eccessivo abbaiare dei cani, infatti, è uno dei maggiori problemi di convivenza con i vicini), o per il cane, se è un soggetto insicuro o pauroso. L'abbaio risulta, invece, una risorsa positiva per l'uomo quando il cane lo utilizza in modo naturale per il tipo di lavoro per cui la sua razza è stata selezionata.

FARGLI PERDERE IL VIZIO

Se un cane abbaia per noia o frustrazione, bisogna modificarne la gestione, dedicandogli più tempo e inserendo attività fisiche e mentali adeguate alle sue necessità. Se abbaia per paura, bisogna aiutarlo ad aumentare l'autostima e la sicurezza in se stesso e il proprietario deve diventare la "base sicura" a cui il cane si può affidare per affrontare le situazioni che lo preoccupano. Se abbaia per richiesta, bisogna fargli capire che questo comportamento non lo porta a ottenere quello che vuole, ma che i premi arrivano solo quando sta calmo e zitto. In generale, non bisogna punire il cane, perché, così facendo, lo si fa diventare più ansioso e la gravità del problema può aumentare. Evitate anche di accarezzarlo o di dargli un bocconcino per farlo smettere perché questo verrebbe interpretato da lui come un premio.

TU ABBAI, IO URLO

Sgridando il cane che abbaia lo si sta involontariamente premiando. Il cane ottiene attenzione dal proprietario, anche se negativa, e viene rinforzato nel suo comportamento. Spesso il cane può interpretare che il proprietario che grida stia anche lui abbaiando o che lo stia sgridando perché non ha abbaiato abbastanza, quindi abbaierà più forte e più insistentemente. Il modo migliore per ridurre questo comportamento è ignorare il cane, cioè non parlargli, non toccarlo e non guardarlo. Giratevi di spalle o lasciatelo da solo. Premiate il silenzio, appena si presenta. Se non potete farlo, interrompete l'abbaio dando al cane un'attività corretta da fare come, per esempio, uno snack da masticare o un gioco di attivazione mentale da risolvere.

MAI CHIUDERGLI LA BOCCA!

È sbagliato pensare di far perdere al cane il vizio di abbaiare tenendogli chiusa la bocca o facendogli indossare una museruola (che non deve essere usata come punizione): così si limita temporaneamente il problema, che si ripresenterà subito dopo, tolta la mano dal muso o levata la museruola. Bisogna insegnare al cane a non abbaiare eccessivamente, con la sua testa deve capire che quel comportamento non funziona, perché non lo porta a ottenere quello che vuole. Solo così, finalmente, il problema sarà risolto.