Si chiama Rally-Obedience ed è una disciplina che può essere praticata da qualunque cane come supporto all'educazione di base, come aiuto per i cani problematici, come allenamento oppure come attività agonistica vera e propria.
Che cos’è Rally-Obedience?
Questa bella attività sportiva è strutturata secondo un percorso, stabilito di volta in volta dal giudice di categoria, con una serie di cartelli, tra i 15 e i 20, dove si richiede al cane di eseguire un determinato esercizio. Il conduttore affronta il percorso con il suo amico a quattro zampe e, insieme, svolgono gli esercizi previsti. Le categorie previste dal regolamento FISC sono tre:
Li, L2 ed L3. In una prima fase, definita "ricognizione" tutti i conduttori possono prendere visione degli esercizi e chiedere eventuali chiarimenti al giudice, sempre disponibile sul campo di gara, dopodiché iniziano la competizioni il binomio cane/ conduttore inizia la sua gara con 200 punti a disposizione; il giudice sottrarrà punti durante l'esecuzione del singolo esercizio in base a eventuali errori.
La difficoltà degli esercizi richiesti cresce all'aumentare del livello di gara, inoltre alla fine del tradizionale percorso è possibile svolgere un ulteriore esercizio, definito "bonus", che permette al binomio di guadagnare fino ad un massimo di 10 punti, nel caso sia svolto correttamente. Questi eventuali punti bonus andranno a sommarsi al punteggio generale della gara e possono influenzare, in modo positivo, il risultato finale. Questa disciplina vede, tra le sue caratteristiche principali la possibilità di integrarsi nei tradizionali percorsi di educazione affrontati da tutti i cani. Inoltre, la FISC prevede lo svolgimento di corsi di formazione per chi fosse interessato a diventare istruttore di Rally-0. Questo perché sempre più persone e cani si avvicinano e imparano ad apprezzare questa disciplina e, quindi, diventa utile, se non indispensabile per un educatore cinofilo, acquisire le competenze per poterla insegnare soddisfacendo i diversi modi in cui l'allievo vuole affrontarla. L'obiettivo principale, perseguito dalla Federazione Italiana Sport Cinofili con il Campionato italiano Rally-0 è, quindi, quello di diffondere ulteriormente questa disciplina che vuole essere un momento di condivisione di una sana attività sportiva con il proprio cane. La Rally-0 è, infatti, un modo per completare al meglio il percorso di educazione e per avviare i binomi a una nuova esperienza di gara che si svolge sempre in un clima di serenità e di sana competizione.