Cane robusto e resistente che, grazie al «folto mantello idrorepellente, è praticamente indifferente alle intemperie e ovviamente a pioggia e umidità. Al contrario può soffrire il caldo e la folta pelliccia va curata con attenzione così come la prevenzione dai parassiti, onde evitare problemi dermatologici. Il cucciolo è caratterizzato da un incremento ponderale molto spinto nei primi mesi, per questo è consigliabile l'adozione di una dieta specifica, rispettando le dosi per non sovraccaricare le articolazioni e predisporre il cane a patologie come la displasia dell'anca. In età adulta le esigenze di movimento sono moderate ma devono essere regolari, in particolare nei soggetti in età avanzata. A parte le patologie che interessano l'apparato scheletrico (come displasia di anche e gomiti), il Terranova può essere interessato a patologie cardiache e alla cistinuria, una malattia genetica causata dall'accumulo di cistina nel rene che, se non curata, può portare a disfunzione renale e alla morte, ma è facilmente evitabile grazie a un test del Dna».
IN ACQUA MA NON SOLO...
Se c'è un cane costruito per trovarsi perfettamente a suo agio nell'elemento acquatico è proprio il Terranova: ciò sono solo per le sue predisposizioni naturali (come l'innata acquaticità e l'istinto per il soccorso), ma anche per caratteristiche morfologiche quali: la cassa toracica potente, il tartufo ampio per poter respirare agevolmente anche sotto sforzo, il collo robusto per poter trascinare un peso nell'acqua, le zampe palmate che agevolano il nuoto, l'ossatura massiccia, la potente muscolatura, il pelo doppio oleoso e idrorepellente per resistere anche alle temperature più basse e la coda forte e larga a fare da timone. Questo non vuol dire che l'impiego del Terranova sia solamente il salvataggio: la razza, in passato, è stata adibita anche alla pesca, al traino delle barche, e, a terra, al trasporto del latte, al traino delle slitte e alla guardia.
UN SALVATAGGIO ""CERTIFICATO""
Non è detto che tutti i Terranova abbiano con l'acqua lo stesso feeling, per questo il battesimo con l'elemento liquido e non è detto nemmeno che tutti siano in grado di salvare le persone, devono infatti essere ben incanalati con l'addestramento! Nel caso si voglia formare un'Unità cinofila di salvataggio nautico due sono i brevetti che si possono conseguire: sportivo e operativo. Il primo mette alla prova unicamente il cane, perciò non dà l'abilitazione per essere operativi. Il secondo è quello che abilita il cane a costituire con il conduttore una unità cinofila di salvataggio e gli esercizi riproducono le reali modalità di un soccorso in acqua:(recupero di una persona caduta dal battello, riporto mediante braccio, apporto di salvagente, trasporto di una cima, recupero di una persona insieme al conduttore).
La morfologia dei Terranova
Quello che colpisce in questa razza è la «Wmote, impressionante per il grande sviluppo in altezza e in larghezza, il tronco e la cassa toracica molto ampi, l'ossatura poderosa, la testa massiccia e un movimento potente ma sempre libero ed elegante nonostante l'aspetto. Il mantello è lungo, ricco, doppio, con folto sottopelo e frange; può essere nero, reso lucido dai grassi di cui è ricco, oppure più raramente bianco e nero (tipo Landseer) in cui il bianco di fondo deve essere puro e luminoso e il nero localizzarsi su testa, dorso (sella) e groppa, oppure - ancora più raramente - marrone, che può avere tonalità cioccolato oppure bronzo e che si accompagna a mucose di tinta più rosea e occhi che possono avere iride più chiara, senza però mai avere riflessi gialli che rovinano l'espressione tipica della razza. Altro importante elemento di valutazione è la testa che deve essere massiccia e piuttosto quadrata, specie nei maschi, e il cui tipico disegno è dato da profili del cranio e del muso paralleli tra loro, con un muso leggermente più corto del cranio, un forte sviluppo delle bozze frontali e un certo sviluppo del labbro superiore che copre la mascella inferiore. Pur mantenendo una relativa "asciuttezza" la pelle è sviluppata, senza mai essere abbondante».