La ragnatela è una sottile tela costituita da fili microscopici che i ragni secernono allo scopo di intrappolare le proprie prede, generalmente insetti; è composta prevalentemente da un materiale viscoso che i ragni producono tramite delle ghiandole, ma possono produrre anche dei fili non viscosi che servono come struttura. La ragnatela risulta particolarmente resistente, il suo carico di rottura è confrontabile all'acciaio di alta qualità.
Tuttavia la tela dei ragni è molto meno densa dell'acciaio; ed il rapporto tra carico di rottura e densità è 5 volte maggiore e 3 volte maggiore rispetto a fibre sintetiche come il Nylon.
La ragnatela e il suo utilizzo
L'apparato di produzione della seta elabora una sostanza, la fibroina, che non ha nulla in comune con la seta secreta dagli insetti. La fibroina ha colore assai vario e, viscosa all'interno dei canali ghiandolari, diviene solida immediatamente non appena esce dai fusuli e si presenta in forma di fili assai più sottili di quelli prodotti dal baco da seta. I fili non sono usati singolarmente ma riuniti assieme dal ragno a formare una corda di grande resistenza.
I ragni iniziano ad emettere seta poco dopo la nascita e tale attività dura per tutta la vita. Essi usano la seta per molteplici scopi e principalmente per tessere tele, per catturare le prede, per costruire nidi, per tappezzare tane, per compiere spostamenti, per legare le vittime, per proteggere le uova.
I ragni sono animali a sessi separati, spesso con dimorfismo sessuale.
Le tele si dividono in 2 categorie fondamentali: tele regolari e tele irregolari.
Le tele regolari, sostanzialmente impostate su fili di seta radiali e fili marginali che le inquadrano, se servono come trappole vengono dotate anche di un filo disposto a spirale e cosparso di sostanza vischiosa per impaniare la preda.
Le tele irregolari hanno i fili disposti senza un ordine apparente. Mentre le tele regolari sono poste di solito all'aperto, le tele irregolari si trovano spesso anche in luoghi riparati, caverne, abitazioni umane, cavità di rocce, ecc.
Altri ragni costruiscono con la tela un imbuto dalla cui bocca si diparte una tela regolare; il ragno soggiorna nell'imbuto pronto ad accorrere sulla tela non appena una preda vi incappa.