Diretto discendente, come altri terrier di tipo bull, del Bull and Terrier, ha tra i suoi capostipiti anche l'English White Terrier, ormai estinto e il Bulldog, anche se alcuni ammettono l'immissione di sangue di Manchester Terrier per spiegare il mantello nero che, peraltro, e di gran lunga il colore piu diffuso nella razza. La sua fortuna è che, mentre combatteva contro i propri simili (nei "dogfight") o sterminava topi (nel ''ratting") ha cominciato a essere apprezzato per la sua indole dolce ed equilibrata, tanto che in Gran Bretagna, anche se le sue quotazioni sono in calo è passato dai quasi 11 mila soggetti del 2008 ai 7.113 del 2012) e ha dovuto cedere lo scettro di terrier più diffuso al Border Terrier, resta comunque una delle razze più apprezzate.
Un cane intelligente e dolce
In Italia lo Staffy, con i suoi circa 500 soggetti iscritti ogni anno, non gode ancora, secondo gli estimatori, del riconoscimento che merita. Lo Shaffordshire ha molte qualità per piacere: è un cane allegro, sportive, duttile e docile ma è anche straordinariamente socievole. E’ sicuramente un compagno ideale per tutta la famiglia e, all’occorrenza, un valido cane da guardia, nonostante le dimensioni contenute. Come tutti I terrier di tipo bull ha un’aggressività verso l’uomo prossima a zero, è un instancabile compagno di giochi per I più piccolo, dai quali Sempra tollerare qualsiasi intemperanza che giustifica in pieno l’appellativo di nanny dog, di cui gode in Patria. Intelligente e facilmente addestrabile grazie al feeling che riesce ad instaurare con il suo padrone, è dotato anche di un incredibile coraggio che preferisce esibire nei rapport con I propri simili. L’aggressività intraspecifica è, infatti, una costante degli esponenti di questa razza sono tendenzialmente poco gerarchici e non ritualizzano i conflitti con gli altri.
Le sue esigenze
Sarà anche di tipo bull ma lo staffy resta sempre un terrier e, come tale, l’istinto venatorio nella razza rimane ben sviluppato e lo metterà in mostra ogni qualvolta incontrerà animali che per lui costituiscono una preda da inseguire. Proprio per questo un’eventuale convivenza con altri animali deve cominciare quando è ancora cucciolo, in modo che impair ad accettarli come menri della sua famiglia. Ben disposto verso il genere umano, anche verso chi non conosce, può dare invece qualche problema nei rapport con I propri simili, se dello stesso sesso. La sua socializzazione con gli altri cani deve perciò cominciare il prima possibile, in questo modo sarà più facilmente ben disposto a fare amicizia e a giocare piuttosto che a litigare, ma va detto che, se provocato, in men che non si dica il suo atteggiamento amichevole diventa combattivo. Nel caso si voglia partorire la propria Staffy, occorre ricordare che le femmine di questa razza non sono in genere molto prolifiche e spesso i parti sono cesarei.